Vogliamo creare le basi per un modello innovativo di distretto culturale evoluto nel Sulcis, che abbiamo chiamato DISTRETTO CULTURALE OPEN SOURCE (NATURALE, GLOCALE, ECO-SOSTENIBILE), dove la programmazione sarà aperta, in continuo divenire.

Costituito nel 2013 senza l'intervento da parte delle amministrazioni locali, è basato su di un modello naturale, glocale e sostenibile realizzato attraverso il potenziamento di una rete di operatori del Sulcis.
In Sardegna la sopravvivenza di circa centoventimila persone dipende dagli ammortizzatori sociali, siamo parlando di quasi il 10% della popolazione, ben il 40% di questi assegni vengono erogati nel Sulcis.
Nonostante questo triste primato, provocato da una insostenibile politica industriale di retaggio ottocentesco, ancora oggi si continua a sostenere le imprese responsabili di questa situazione, molte di queste industrie hanno chiuso, ma altre vogliono continuare, ma solo attraverso finanziamenti pubblici, continuando inesorabili ad avvelenare l’ambiente, l’economia ed il futuro del territorio.
Il Distretto Culturale Open Source è nato per dare un forte segnale di cambiamento mettendo in rete intorno ad un progetto di rinascita culturale e ambientale le migliori energie creative presenti nel Sulcis.

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Luca Trevisani/ Giuseppe Stampone al Territorium Museum


Luca Trevisani/ Giuseppe Stampone al Territorium Museum
a cura di GiuseppeFrau Gallery

Luca Trevisani Verona 1979) è il più giovane tra gli artisti italiani che stanno davvero "decollando", vincitore della penultima edizione del premio Furla, ha sulle spalle importanti mostre al MACRO di Roma, alla Künstlerhaus Bethanien e Mehdi Chouakri Galerie di Berlino e una personale nella storica galleria milanese Giò Marconi, è stato tra i nomi della mostra inaugurale del Museion di Bolzano ed ha partecipato a Manifesta ed alla Biennale di Venezia, dopo un importante mostra ad Atene, in corso, esporrà in una personale al MAXXI di Roma.


Giuseppe Stampone è nato a Cluses (Francia) nel 1972. Lavora fra Milano e New York. Stampone ha integrato l’uso dei nuovi media a progetti artistico-didattici rivolti a temi sociali e ambientali come è stato per Acquerelli per non sprecare la vita e Il perché dell’H2O, con la partecipazione di 10.000 bambini, in 30 Paesi del mondo in partenariato con ProgettoMondo MLAL. Con il Solstizio Project, di cui è uno degli ideatori, sta realizzando due progetti artistico-didattici, co-finanziati dall’Unione Europea, che si sviluppano nei territori di Italia, Polonia, Croazia, Spagna, Cipro, Slovenia, Burkina Faso e Benin, in cui saranno realizzate quattro installazioni permanenti in luoghi pubblici e tre installazioni di arte relazione con la partecipazione di 15.000 bambini. Ha appena avviato due opere di arte globale dal titolo “Global Education” e “Saluti da L’Aquila” che si trasfigureranno con la piattaforma di Solstizio project.Collabora con lo IULM di Milano, l’Università degli Studi di Teramo, Federico II di Napoli, e il MCLuhan Program in Culture and Technology di Toronto. Progetta e realizza interventi di ricerca e sperimentazione su arte e new media con Alberto Abruzzese e Derrick De Kerchkove.

Il Territorium Museum of Contemporary Public & Social Art è un'opera della GiuseppeFrau Gallery realizzata nella Grande Miniera di Serbariu a Carbonia. Nato all'interno dell'Auditorium, (inutilizzato da anni) dopo un'azione che lo ha ripulito e risistemato,  senza alcun contributo pubblico,  per ospitare un centro per grandi progetti per l’arte contemporanea, dove artisti, italiani e internazionali, potevano dare un contributo alla progettazione per il territorio più povero d’Italia: il Sulcis-Iglesiente.